Trattamento di Fine Mandato per Amministratore di SRL

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Francesco Rossi
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Nel mondo dell’imprenditoria e della gestione aziendale, la Società a Responsabilità Limitata SRL è uno degli strumenti giuridici a livello societario che più si addice a sviluppare un business, godendo a certe condizioni anche della c.d. “Autonomia Patrimoniale Perfetta”.

In questa sede è di rilevanza fondamentale il ruolo che svolge l’amministratore di detta società, anche se in Italia molte SRL il ruolo di amministratore può coesistere insieme a quello della qualifica di socio, pur avendo ruoli e responsabilità completamente differenti.

Infatti, mentre di regola il socio di una Società a Responsabilità limitata non rischia il suo patrimonio personale, l’amministratore (sia esso socio della società o meno) potrebbe trovarsi a rispondere anche con i suoi beni personali – in casi di fallimento o procedure concorsuali in genere – se la gestione da lui svolta e che ha portato alla crisi la azienda venisse, all’occhio di un curatore fallimentare (per esempio) essere considerata una “mala gestio” o una gestione degli accadimenti aziendali, una gestione rischiosa.

Occorre quindi sempre avere, quando si riveste la carica di amministratore di una società di capitali, ben presente questo aspetto “collaterale”; ed infatti è anche in questa cornice che stanno sviluppandosi polizze assicurative c.d. D & O (Director & Officiers), polizze che in parte coprono gli amministratori da responsabilità per azioni commesse durante l’esercizio delle loro funzioni.

Detta doverosa premessa per fare intendere almeno in parte il ruolo e i pericoli al quale sono esposti le persone fisiche che rivestono la carica di amministratore di società (a volte senza esserne neppure troppo consapevoli).

Gli amministratori quindi proprio per il ruolo che rivestono, sempre più possono godere (anzi dire dovrebbero pretendere) di determinati benefici e vantaggi per il ruolo che rivestono.

Uno fra tutti è appunto il c.d. “Trattamento di Fine Mandato o TFM”, una sorta di buona uscita che viene loro rilasciata dalla azienda a fine mandato, un po’ – anche se con presupposti totalmente differenti – al TFR dei dipendenti o dei manager aziendali.

In questo articolo, esamineremo cos’è esattamente il trattamento di fine mandato per gli amministratori di SRL, come funziona e quali sgravi fiscali può comportare per l’azienda e per l’amministratore quando lo percepirà alla fine del mandato stesso.

Cos’è il Trattamento di Fine Mandato per Amministratori di SRL?

Il trattamento di fine mandato è un beneficio previsto per gli amministratori di SRL al termine del loro incarico. Si tratta di una forma di compensazione o liquidazione che viene erogata all’amministratore al momento della cessazione del suo mandato.

Questo trattamento può assumere diverse forme, tra cui una somma di denaro, particolari vantaggi o benefit, o una combinazione di entrambi.

È importante sottolineare che il trattamento di fine mandato non è automatico e deve essere stabilito preventivamente alla nomina dell’amministratore stesso, solitamente mediante apposita clausola nello statuto aziendale ovvero tramite deliberazione dell’assemblea soci.

La cosa importante da sapere è che detto importo si cumula anno dopo anno nel bilancio della società ed è completamente deducibile per competenza (fatti salvi alcuni parametri di decenza per ciò che attiene all’importo accantonato) ed a fine mandato verrà poi erogato all’amministratore o agli amministratori a condizioni fiscali anche per loro vantaggiose se l’importo accumulato ed erogato non supera il milione di euro.

Il TFM è quindi uno strumento molto potente in termini di politica aziendale ed anche in ambito di politica e pianificazione fiscale anche se occorre essere ben preparati a predisporre tutto l’aspetto procedurale e “burocratico” in modo corretto come richiede la legge fiscale avendo riguardo anche a quello che è l’orientamento della dottrina e delle Commissioni Tributarie oggigiorno.

Le modalità e le condizioni di erogazione del trattamento possono variare a seconda delle specifiche circostanze e delle politiche aziendali.

Come Funziona il Trattamento di Fine Mandato?

Come anticipato quindi, lo statuto della SRL e l’assemblea dei soci hanno quindi la possibilità di prevedere per gli amministratori l’attribuzione di un trattamento di fine mandato (TFM), che consente loro la possibilità di fruire di un compenso differito nel tempo, il quale sarà oggetto di tassazione al momento dell’effettiva percezione, ovvero al termine del mandato.

Allo stesso tempo la società erogante ha la possibilità di dedurre l’accantonamento stanziato secondo il principio di competenza (a differenza di quanto avviene per l’ordinario compenso amministratore).

In linea generale, il processo di erogazione del trattamento può essere così schematizzato:

  1. Pianificazione: la pianificazione del trattamento di fine mandato avviene generalmente all’atto della nomina dell’amministratore o durante il corso del suo mandato. Le parti coinvolte concordano sulle modalità di erogazione, sulle condizioni e sugli importi previsti.
  2. Accumulo: durante il periodo di mandato, l’azienda può mettere da parte risorse finanziarie o altri asset destinati a costituire il fondo per il trattamento di fine mandato dell’amministratore.
  3. Cessazione del Mandato: al termine del mandato dell’amministratore, per qualsiasi motivo (scadenza naturale, dimissioni, revoca, etc.), si attiva il meccanismo di erogazione del trattamento di fine mandato in conformità alle disposizioni contrattuali o alle decisioni dell’assemblea soci.
  4. Erogazione: il trattamento di fine mandato viene erogato all’amministratore secondo le modalità stabilite. Questo può avvenire in un’unica soluzione o in più tranche, a seconda delle scelte aziendali e delle preferenze dell’amministratore. Ovviamente il beneficiario dovrà successivamente pagare le tasse sull’importo ricevuto e fino al limite del massimale anche l’INPS Gestione Separata;
  5. Registrazione Contabile e Fiscale: l’azienda registra contabilmente l’uscita relativa al trattamento di fine mandato e provvede all’adempimento degli obblighi fiscali correlati, quali l’applicazione delle ritenute alla fonte e la dichiarazione dei redditi.

TFM escluso nelle SRL semplificate (SRLS)

Da tenere presente che detto TFM non risulta applicabile per questa tipologia societaria.

Come determinare l’importo del TFM?

Non esiste una normativa chiara che può aiutare a determinare l’importo corretto del trattamento di fine mandato. Per questo sta alla contrattazione tra le parti (società e amministratore) decidere tale importo.

Però è importante che l’ammontare di tale indennità sia determinato tenendo conto di criteri di inerenza, congruità e ragionevolezza e quindi valutando ad esempio le dimensioni aziendali, la struttura, il volume d’affari nonché la complessità dell’amministrazione societaria.

Quali Sgravi Fiscali Comporta il Trattamento di Fine Mandato?

Il trattamento di fine mandato per gli amministratori di SRL può comportare alcuni sgravi fiscali, sia per l’azienda che per l’amministratore stesso. Di seguito sono elencati alcuni potenziali vantaggi fiscali associati al trattamento di fine mandato:

  1. Detrazione dei Costi Aziendali: l’azienda può dedurre fiscalmente i costi sostenuti per l’erogazione del trattamento di fine mandato come spese aziendali, riducendo così la base imponibile e l’ammontare delle imposte dovute.
  2. Tassazione posticipata per l’amministratore: il beneficiario del TFM può usufruire di una tassazione posticipata, proprio nel momento in cui l’indennità verrà corrisposta (Tassazione Ordinaria o Tassazione Separata a certe condizioni).

È fondamentale consultare un esperto fiscale o legale per valutare nel dettaglio gli aspetti fiscali e legali relativi al trattamento di fine mandato, al fine di massimizzare i vantaggi e garantire la piena conformità alle normative vigenti e non far diventare questo strumento di ottimizzazione reddituale e fiscale un boomerang da un punto di vista fiscale.

Insidie del TFM

La tassazione del Trattamento di Fine Mandato (TFM) avviene, in capo all’amministratore, secondo il principio di cassa e, in funzione della natura del soggetto percettore e del rispetto delle ulteriori condizioni di legge, a tassazione ordinaria o separata.

Conclusioni

Il trattamento di fine mandato per gli amministratori di SRL rappresenta un importante strumento di incentivazione e compensazione nell’ambito della gestione aziendale.

Attraverso una corretta pianificazione e una adeguata negoziazione delle condizioni contrattuali, sia l’azienda che l’amministratore possono trarre vantaggio da questo beneficio, che può comportare anche interessanti sgravi fiscali.

Tuttavia, è essenziale assicurarsi di rispettare tutte le disposizioni normative e di consultare professionisti qualificati per ottimizzare la pianificazione e la gestione del trattamento di fine mandato.

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