Ad un certo punto della vita professionale di ogni libero professionista viene suggerito di sostituire la partita iva individuale con l’apertura di una società.
I rischi della ditta individuale sono ben noti, per questo ogni anno molti liberi professionisti decidono di ricorrere all’ombrello della SRL.
Oltre ai rischi personali e patrimoniali l’srl può portare anche vantaggi fiscali, in particolare quando l’utile è molto elevato e quindi di conseguenza si pagano molte tasse.
Inoltre, quando si iniziano ad avere investimenti importanti in ordine di beni materiali, diventa opportuno valutare la trasformazione della ditta.
Insomma, esistono molte differenze tra società di persone e società di capitali, queste ultime danno maggiore autonomia patrimoniale e una suddivisione di compiti e responsabilità più efficiente e semplificata.
Conferimento ditta individuale in una srl
Il metodo migliore per trasferire tutti i contratti, i dipendenti e i beni da una ditta individuale ad una srl è quello del conferimento.
In pratica si tratta veramente di “travasare” tutte le proprie attività dalla ditta individuale all’srl appena costituita. Questa procedura non comporta problemi di nessun tipo con clienti e fornitori e nessuna tassa da pagare.
Attraverso il conferimento l’imprenditore prosegue l’iniziativa imprenditoriale in una forma diversa.
I passaggi da fare sono 3:
- aprire la srl,
- fare una perizia di conferimento, cioè un documento che deve essere “giurato” da un commercialista,
- fare un atto di conferimento da uno studio notarile.
Costi conferimento ditta individuale in una srl
Come abbiamo detto non ci sono tasse da pagare, però ci sono dei costi da sostenere per le pratiche burocratiche in particolare per la perizia di conferimento e l’atto notarile di conferimento.
Però questi costi sono una sorta di investimento, perché, agli occhi dell’Agenzia delle Entrate non siete voi i responsabili di eventuali mancanze o errori, bensì i professionisti che hanno redatto i documenti.
Chiaramente parliamo di costi che sono da quantificare ma che non sono esorbitanti. Per questo i costi maggiori saranno sempre quelli che serviranno per costituire la nuova SRL, in particolare il versamento del capitale sociale.
Gli errori da non fare durante la trasformazione
L’errore più grande è quello di non fare il conferimento e trasportare beni e attrezzature dalla ditta individuale che si vuole chiudere alla nuova srl con una semplice fattura.
Questa procedura può sembrare molto vantaggiosa perché estremamente semplice e veloce, ma è molto pericolosa.
Per prima cosa hai il problema dell’IVA sulle fatture che stai per emettere, perché la cessione d’azienda deve pagare l’imposta di registro (e non l’IVA).
Il secondo problema sta nel fatto che, quando si cede un’azienda, si presume che ci sia anche un prezzo, ovvero un valore. Questo prezzo si chiama “avviamento” e misura quanto vale la tua azienda sul mercato.
Quindi il problema è che, seguendo questa procedura, ti ritroverai senza saperlo, ad aver “ceduto” la tua attività alla SRL senza aver pagato le tasse su questa vendita. Le tasse ovviamente vanno calcolate sul valore di mercato e in caso di controllo, saranno gli ispettori dell’agenzia a determinarlo, invece che un professionista da te scelto.
Quindi ad un eventuale controllo dell’Agenzia delle Entrate questa cessione risulterà non corretta e sarai costretto pagare multe salate.
Conclusioni
Se vuoi procedere con la trasformazione della tua ditta individuale in una società di capitali e hai bisogno di uno studio di commercialisti che ti segua, passo dopo passo, in tutte le procedure burocratiche e sappia consigliarti al meglio, contattaci per una consulenza.