Quando si parte con un’attività imprenditoriale è importantissimo partire con il piede giusto e trovare la forma giuridica più adatta alle proprie esigenze. In questa fase è fondamentale farsi seguire da uno Studio di Commercialisti esperti in inizializzazione di attività.
Andiamo per gradi e vediamo che cos’è una ditta individuale e tutti i rischi che comporta sceglierla come forma giuridica.
Che cos’è una ditta individuale
La ditta individuale è la forma giuridica più semplice da aprire e quella meno costosa; infatti, non esistono adempimenti da rispettare e per aprirla basta richiedere all’Agenzia delle Entrate l’assegnazione di un numero di partita IVA.
Si tratta, quindi, della forma giuridica preferita dagli imprenditori individuali. Comporta però enormi svantaggi a livello di responsabilità giuridico – finanziaria, perché non c’è distinzione tra la persona fisica e la ditta individuale e di conseguenza la persona fisica risponde degli obblighi assunti dalla società individuale.
Un vantaggio è che non serve versare capitale sociale, né andare dal notaio per iniziare l’attività. Insomma, la ditta individuale ha una gestione molto snella, con adempimenti veramente minimi.
Infine, l’aumento dei limiti fatturabili del regime forfettario da 30.000 a 65.000 euro ha creato un vero e proprio boom di partite iva individuali, che non sono altro che imprese individuali.
Tutti i rischi nascosti della ditta individuale
Abbiamo già visto i principali rischi e i principali vantaggi della partita iva individuale, vediamoli ora con calma e analizziamoli uno ad uno.
Rischio impresa
Il patrimonio personale dell’imprenditore è chiamato a pagare i debiti dell’impresa. Infatti, se la ditta fallisce e non riesce a pagare i debiti con i fornitori e lo Stato Italiano, i creditori possono attaccare il tuo patrimonio personale.
Separazione vita professionale e vita privata
Nella ditta individuale manca completamente questa separazione. La vita professionale trasborda in quella privata lasciando all’imprenditore tante notti insonni nei momenti più complessi della sua attività.
Ogni investimento e ogni periodo incerto può trasformarsi in un pericolo enorme per la tua famiglia, la tua casa e i tuoi beni personali.
Assegni scoperti
In caso di assegni scoperti emessi dalla tua ditta individuale, è chiaro quindi che, sarai tu ad essere protestato, perché non vi è alcuna distinzione tra te e la tua attività.
Rate mutui o finanziamenti
Se per motivi vari non riesci a pagare la rate del mutuo della tua azienda, o i finanziamenti che hai fatto per acquistare gli strumenti che utilizzi per lavoro, sarai sempre tu a rimetterci con il tuo patrimonio personale.
Fiscalità
A livello fiscale tra INPS e Irpef avrai sicuramente un aggravio rispetto ad una società di capitali, in particolare se il tuo fatturato sarà superiore ai 65.000 euro.
Inoltre, la tassazione dipenderà da te direttamente e sarà scalata dal tuo conto corrente personale. Naturalmente la stessa sorte toccherà agli utili che entreranno direttamente nel tuo conto corrente.
Controlli fiscali
La tua vita privata verrà sempre esaminata in caso di controlli fiscali. Questo perché appunto non c’è separazione tra vita professionale e privata.
Deducibilità costi
Più che un rischio è uno svantaggio, infatti con la partita iva individuale le spese deducibili sono pochissime; quindi, ci si ritrova ad avere aliquote IRPEF e reddito imponibile elevati.
Conclusioni
Iniziare un’attività di impresa con il piede giusto è importantissimo, perché cambiamenti di forma giuridica in corso d’opera sono alquanto complicati. Richiedi una consulenza specialistica al nostro studio.
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